Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 24541 - pubb. 21/11/2020

Azienda: offerta d'acquisto da parte di soggetto già individuato e clausola ostativa alla procedura competitiva

Appello Venezia, 14 Giugno 2018. Pres. Bazzo. Est. Valle.


Concordato preventivo – Azienda – Offerta d'acquisto da parte di soggetto già individuato – Procedura competitiva – Finalità – Clausola ostativa



La disposizione di cui all'art. 163-bis l.f. stabilisce, al comma 1, il principio secondo il quale - nell'ipotesi in cui la proposta concordataria comprenda un'offerta d'acquisto da parte di soggetto già individuato avente ad oggetto il trasferimento in suo favore a titolo oneroso dell'azienda - l'aggiudicazione del compendio deve aver luogo in esito a procedimento competitivo che coinvolga i soggetti interessati all'acquisto, procedimento strutturato secondo le modalità previste dal comma 2 dell’articolo citato.

La disposizione - intesa ad assicurare la trasparenza della liquidazione concordataria e l'effettiva partecipazione in condizioni di parità di tutti i potenziali interessati alla liquidazione dell'azienda, rami della stessa o specifici beni, sottraendola per tale aspetto al potere di conformazione del piano che rimane nell'esclusiva facoltà del debitore proponente - costituisce espressione di interesse pubblicistico, destinato ad incidere sull'assetto concordatario, del che costituisce conferma la punto di emersione giuridicamente rilevante all'interno della procedura in sede di voto in adunanza sulla proposta (eventualmente, modificata).

Il criterio di competitività esige che sia assicurata la parità di condizioni tra tutti i soggetti interessati a rilevare l'azienda, sia in fase di partecipazione alla gara, sia in fase di esecuzione degli obblighi e di esercizio dei diritti derivanti dall'aggiudicazione.

[Nel caso di specie, la Corte territoriale ha ritenuto che l'avviso di vendita impugnato non soddisfacesse i requisiti sopra indicati, sotto diversi profili, in tal modo pregiudicando in modo concreto ed effettivo l'interesse dei terzi all'acquisto dell'azienda. In particolare, confliggeva con l'esigenza di assicurare una partecipazione effettivamente competitiva alla vendita o altra forma di dismissione del compendio, la previsione del contratto d'affitto della automatica risoluzione del contratto stesso al momento dell'eventuale trasferimento della proprietà dell'azienda da parte della società locatrice alla società conduttrice, contratto che viceversa è stabilito mantenga i propri effetti nei confronti del terzo aggiudicatario, diverso dall'attuale conduttore.] (Franco Benassi) (riproduzione riservata)


Massimario Ragionato



Segnalazione dell’Avv. Marco Greggio



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